Ingredienti: 400 gr di zucchero a velo, 300 gr di mandorle, 100 gr di nocciole Piemonte, 5 albumi, una bustina di vaniglina
I brutti ma buoni sono dei pasticcini secchi che mi hanno sempre fatto impazzire. Un giorno finalmente ho provato questa ricetta trovata su un libro di ricette liguri e me ne sono innamorata.
Servono le mandorle pelate e quindi se già non le comprate pronte bisogna immergerle qualche secondo in acqua bollette e poi sfregarle con uno strofinaccio in modo che si spelino bene. Prima di tritarle grossolanamente farle passare pochi minuti in forno per tostarle leggermente (molto poco mi raccomando).
Le nocciole dovranno essere già tostate oppure bisogna passarle in forno finché la pellicina non si staccherà facilmente. Tritare anche le nocciole molto grossolanamente.
Montare gli albumi a neve aggiungendo poco alla volta lo zuccheri e la vaniglina. Mescolare delicatamente la frutta secca tritata e porre a scaldare a bagnomaria. Deve solo scaldarsi, appena il composto inizierà ad attaccarsi al contenitore togliere dal fuoco.
Prendere il composto a cucchiaiate e farlo cadere in modo informe su una teglia rivestita di carta da forno.
Infornare a 160° finché i brutti ma buoni non si saranno asciugati (circa 20/30 minuti).
Con questa dose ne vengono circa 40:
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